L’art 10 del codice della strada detta le regole per la circolazione dei veicoli mezzi d’opera ed in particolare prevede che:
… i veicoli classificati mezzi d’opera non sono soggetti ad autorizzazione alla circolazione a condizione che :
a) non superino i limiti di massa indicati nel comma 8 e comunque i limiti dimensionali dell’art. 61;
b) circolino nelle strade o in tratti di strade che nell’archivio di cui all’art 226 risultino transitabili per detti mezzi, fermo restando quanto stabilito dal comma 4 dello stesso art. 226;
c) da parte di chi esegue il trasporto sia verificato che lungo il percorso non esistano limitazioni di massa totale a pieno carico o per asse segnalate dai prescritti cartelli;
d) per essi sia stato corrisposto l’indennizzo di usura di cui all’art. 34.
Qualora non siano rispettate le condizioni di cui alle lettere a), b), c) i suddetti mezzi devono richiedere l’apposita autorizzazione prevista per tutti gli altri trasporti eccezionali …
La pubblicazione relativa al precendente punto b) è per ora parziale infatti, le regioni Lombardia e Piemonte, non hanno ancora comunicato tale elenco e quindi, in attesa della pubblicazione in gazzetta ufficiale delle strade percorribili previste dall’articolo 226 cds, i mezzi d’opera per poter circolare oltre i limiti di massa fissati dall’art. 62 cds (32 ton. per veicolo 4 assi – 26 ton. 3 assi …) devono essere muniti di autorizzazione dell’ente proprietario della strada.
In sintesi questi gli adempimenti per la circolazione dei mezzi d’opera :
- autorizzazione circolazione autostrade e tangenziali: richiesta all’AUTOSTRADE SPA, MILANO-SERRAVALLE…
- autorizzazione circolazione strade statali: richiesta all’ente ANAS (compartimento di competenza)
- autorizzazione circolazione strade regionali, provinciali e comunali: richiesta all’ente PROVINCIALE (competente per territorio)
- pagamento bollettino di usura strada convenzionale (tesoreria di Viterbo)